La nostra missione è ispirare le persone facendo rivivere le leggende del calcio. Trovargli la maglia è diventata la mia missione. Mai una chiacchiera sulla vita privata scandita dal matrimonio con Caroline e l’ arrivo dei due figli, a Milano chiese e ottenne lo status di cittadino italiano e con quella maglia numero 22 sulla schiena cominciò a raccogliere lodi sperticate fino a diventare il beniamino dei milanisti che gli confezionarono su misura il coro famoso («siam venuti fin qua per vedere segnare Kakà») e una sera d’ inverno, sfidando la pioggia, andarono sotto casa sua per festeggiare il suo no al Manchester City. Il portale, sormontato da araldico scudo (il leone rampante dei Capece, che volge il dorso all’incoronata bicipite aquila dei Castriota-Scanderbeg), da due maestose colonne e da un’elegante balaustra, fu voluto da don Giuseppe Pasquale Capece Castriota, signore di Maglie nel 1749, e fu realizzato dal noto architetto salentino Emanuele Manieri. Questo vuol dire che si limita sia la protezione che esse offrono che anche la stabilità delle assi che, non avendo poi dei supporti per incastrarsi una con l’altra, tendono comunque a danneggiarsi.
Nel 2013, in base alle rilevazioni ufficiali della Lega Serie A, il Cagliari risultava l’8ª squadra d’Italia per numero di tifosi, con 446 376 sostenitori. Lui è Ricardo Izecson dos Santos Leite detto Kakà, l’ ultimo Pallone d’ oro raccolto dal calcio italiano grazie al Milan che sta vivendo una tormentata stagione di passaggio dai trionfi berlusconiani alle incertezze cinesi. Una decisione salutata con soddisfazione dal governo tedesco: «Auguri per questo successo! – ha twittato il portavoce di Angela Merkel, Steffen Seibert, rivolgendosi alla Federcalcio tedesca -. Siamo lieti del risultato in vista di partite avvincenti per gli Europei 2024, e della visita di fan da tutta Europa. United by football Germany 2024». Per la Germania si tratta del quarto grande torneo organizzato, dopo l’Europeo 1988 e i due Mondiali (1974 e 2006). Per la Turchia, invece, si tratta di una nuova delusione, dopo che nel 2016 contese alla Francia l’organizzazione degli Europei.
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha appreso della decisione dell’Uefa proprio mentre si trovava a Berlino per un impegno istituzionale. Decisione interessante in quanto fu una delle maglie più iconiche che Adidas avesse mai sfornato per la Roma, prima di lasciare il posto ad Asics nella stagione ’94-95. Ogni club (hanno aderito quasi tutti quelli di Premier e Championship, oltre ad alcuni scozzesi) a fine stagione mette a disposizione il proprio stadio per un giorno: da Old Trafford a Stamford Bridge, da Anfield a Craven Cottage, fino a Turf Moor, appunto. Ed è per questo che torneremo allo stadio a partire da Lazio-Cesena, per far sì che la nostra Lazio torni a splendere grazie al suo acquisto più importante, il 12/o uomo in campo. «Non sei felice di essere rimasto alla Lazio? Ricordiamo che proprio la Regione Lazio è stata la prima a votare una legge di contrasto al bullismo.
Un’iniziativa che la società del presidente Lotito aveva già adottato nel marzo 2012 e che oggi ripropone, per sostenere la soluzione di una questione che si protrae da tempo e che proprio ieri è tornata all’attenzione dell’opinione pubblica in seguito al malore del fuciliere Latorre. Proprio in Lazio-Cesena, i biancocelesti torneranno a indossare sulle maglie da gioco un fiocco giallo per i marò trattenuti in India, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. E chi può essere un modello maggiore per i giovani se non un campione sportivo, se non chi è riuscito ad arrivare ad indossare la maglia della nazionale italiana ? Emiliano Pagano, sito magliette calcio Delle origini della bandiera tricolore italiana. È presente anche la bandiera francese dietro al collo. E dalle parti di via Aldo Rossi ci sarebbe un disperato bisogno di recuperare la memoria del periodo d’ oro anche per rimediare all’ ultimo giudizio sferzante di Fabio Capello («quelli del nuovo corso non sanno cosa sia il rispetto»).