Bisognerà attendere il campionato mondiale di calcio 1998 perché la FIFA regolarizzi l’utilizzo delle stelle, consentendo a tutte le federazioni che hanno vinto almeno un titolo mondiale di apporre una stella, sul proprio logo e sulle maglie della rispettiva nazionale, per ogni Coppa del Mondo vinta. Torniamo a parlare del club calcistico più green al mondo secondo la FIFA. Il club nacque come Società Sportiva Palestra Itália: lo stemma era un rombo con le iniziali PI, dopo il 1927 SSPI. La squadra del Palestra era formata da: Nullo; Polenta e Ciccio; Checchino, Américo e Bassi; Lino, Spartaco, Nani, Henriqueto e Armandinho. La prima presentazione ufficiale del Palestra al pubblico di Belo Horizonte fu in una gara contro l’Atlético Mineiro, che il Palestra vinse 2 a 0. La squadra del Palestra era composta da: Nullo; Henriqueto e Polenta; Grande, Gallo e Checchino; Pederzoli, Parizi, Nani, Attílio e Armandinho. Nel 1942 comunque, in una gara contro il São Cristóvão, il club cominciò a utilizzare un nuovo stemma: un cerchio blu con cinque stelle bianche all’interno, a simboleggiare la disposizione degli astri nella Croce del Sud. Cruzeiro è la costellazione della Croce del Sud, che può essere vista solo dall’emisfero australe, quindi non in Italia.
Il Cruzeiro cominciò ad avere predominanza a livello nazionale negli anni sessanta, quando una squadra formata da giocatori come Tostão, Wilson Piazza e Fontana portò il club a vincere cinque campionati mineiri di fila e a conquistare la Taça Brasil sul Santos di Pelé (con le vittorie per 6-2 al Mineirão e per 3-2 a San Paolo). In campionato il Frosinone ottiene tre vittorie su tre partite (tra le quali spicca il successo esterno a Lecce) che pongono la squadra ciociara da sola in testa alla classifica di Serie B per la prima volta nella sua storia. Al termine del campionato 2019 il club è retrocesso per la prima volta in 98 anni di storia. Opel della storia. Questo modello sancì il debutto della Casa di Rüsselsheim nel settore dei veicoli commerciali, un settore nel quale avrebbe in seguito diversificato la gamma di modelli proposti. Il debutto sul campo del Palestra avvenne nello Stadio del Prado Mineiro. L’inno, pubblicato sui quotidiani in Brasile il 5 maggio 1922, venne denominato Hino ao Palestra.
Lazio-Trastevere del 28 maggio 1944. Una settimana più tardi, il 4 giugno 1944, la città di Roma sarà liberata dagli Alleati. Il torneo fu rinviato di un anno a causa della pandemia di COVID-19 e a Roma furono assegnate le partite di un girone, nel quale venne inserita l’Italia. Dal 1971, anno della fondazione del massimo campionato, non era mai retrocesso (unica squadra insieme al Flamengo) fino al campionato 2019, al termine del quale è retrocesso per la prima volta. All’apice del successo, Gino Palumbo decide di lasciare; sceglie come suo successore Candido Cannavò, che è entrato alla Gazzetta dal 1955 come corrispondente dalla Sicilia ed è stato chiamato a Milano l’anno prima per fare un anno di ambientamento. L’abbandono graduale della lingua latina avvenne dopo l’anno 1000, ovvero in periodo comunale. Il 1953 fu anche l’anno in cui la Olympia cedette il posto alla Olympia Rekord, anch’essa destinata a raccogliere un notevole successo di vendite durante i suoi quattro anni di carriera.
Nella stagione 1931-1932 il Perugia arrivò a un passo dalla Serie B concludendo in vetta il girone E del campionato, ma nei seguenti gironi finali la sconfitta 2-3 a Genova in casa della Sampierdarenese li relegò al secondo posto della classifica, mancando la promozione proprio a favore dei liguri. Nel 2022, dopo 3 anni dall’ultima volta, il Cruzeiro ritorna in massima serie. Nella seconda stagione consecutiva in serie C2, viene riconfermato mister Geretto, ma vengono ridimensionati i programmi. Questo include due Supercoppe Sudamericane (1991, 1992), una Recopa (1998), quattro Coppe del Brasile (1993, 1996, 2000, 2003), una Copa Oro (1995), una Supercopa Masters (1995), due Cope Sul-Minas (2001, 2002), nove campionati mineiri (1990, 1992, 1994, 1996, 1997, 1998, 2003, 2004), una Copa Centro-Oeste (1999), il Supercampeonato Mineiro (2002), una seconda Coppa Libertadores (1997) e il primo Campionato brasiliano (2003), più altri titoli non elencati. A livello nazionale si è aggiudicato 40 campionati mineiri, 5 Coppe mineire e 2 Coppe del Sud-Minas, mentre a livello internazionale ha vinto 2 Coppe Libertadores, una Recopa Sudamericana, 2 Supercoppe sudamericane, una Copa Master de Supercopa e una Copa de Oro.