Gli sconti su maglie e divise da calcio da uomo mettono a tua disposizione indumenti ad alta vestibilità che si adattano a ogni tipo di sforzo, rimanendo sempre morbidi ed elastici per un comfort assoluto. Allora la mamma gli aveva fatto gli occhiacci e lui era scappato nel campo e la nonna chiamava, gridava. Per tutta la strada io pensai alle ville nascoste nei parchi, e che nessuna era sicura per nascondersi. Si udí il canto di un gallo, strepitoso e lontano; si udí dalla strada del Pino il cigolio di carri in condotta. Vinto nella stagione 1962-1963 il campionato di Prima Categoria, i primi anni dei sette di permanenza in Serie D, furono contraddistinti da buoni piazzamenti come il quinto posto nella stagione 1963-1964 (sotto la guida tecnica di Francesco Petagna e con in squadra elementi quali i triestini Umberto Bizai, Nevio Dudine e Claudio Demenia, il centravanti Tosi proveniente dalla Mirandolese, Greco dal Siracusa e il portiere Leoni dal Caltagirone, per citarne alcuni), il quarto posto nella stagione 1964-1965 (con il ritorno sulla panchina del Maglie di Ugo Starace, l’allenatore della storica promozione in Serie C) e l’ottavo posto nella stagione 1965-1966 (squadra allenata dal vicentino Giovanni Zanollo).
Nel dicembre 2016, sotto la guida di Vincenzo Montella, i rossoneri si aggiudicarono per la settima volta la Supercoppa italiana, ventinovesimo e ultimo trofeo della proprietà Berlusconi. Poi vidi Belbo che saltava e aveva smesso di latrare; saltava intorno a qualcuno, a un ragazzetto, Dino, sbucato da sotto la siepe. Ma Belbo era già partito come una lepre. Arrivammo al cancello. Dino disse che aveva già mangiato e che s’era riempito le tasche di mele. Incontrai Dino a mezzacosta. 1934-35 – 3º nel girone C della Prima Divisione. 1951-52 – 2º nel girone E della Prima Divisione Lombarda. Nel 1969, dopo ventuno anni di esistenza, la selezione islandese giocò la sua cinquantesima partita, una nuova gara contro le Bermuda, e vinsero per 2-1. Agli ordini del nuovo allenatore Ríkharður Jónsson gli isolani segnarono con Ellert Schram e un nuovo arrivato nella selezione, Matthías Hallgrímsson, il nuovo cannoniere dell’ÍA, che sperava di seguire le orme del suo allenatore.
Importante citazione della squadra romana è presente anche in letteratura, nel libro Mangia, prega, ama – Una donna cerca la felicità (2006), autobiografia della scrittrice statunitense Elizabeth Gilbert, la quale racconta che durante la sua permanenza a Roma viene accompagnata allo stadio dall’amico Luca Spaghetti, commercialista capitolino di fede laziale, ad assistere a due gare delle Aquile, contro Sparta Praga e Bologna e altre partite le ha vissute guardandole in televisione sempre in compagnia del suo amico Luca. Le cronache di allora parlano di oltre due ore di assedio terminato con il direttore di gara che fugge dallo stadio travestito da carabiniere. Sudafrica: la squadra rimediò due sconfitte nelle prime due partite, contro Giappone (1-0) e Danimarca (2-1), subendo l’estromissione al primo turno, per poi perdere anche la terza partita, contro i Paesi Bassi (2-1); Rigobert Song divenne l’unico calciatore africano a scendere in campo in quattro edizioni del mondiale. Belbo, piantato nel cortile, riprese ad abbaiare, contro la porta, provocante.
Dopo questa vittoria, però, i felsinei incappano in una serie di risultati negativi, e in 6 partite conquistano solamente un punto, contro l’Udinese. Lecce (che ha resistito anche a una delicata partita decisiva per la promozione nella Serie A 2003-2004, all’ultima giornata della Serie B 2002-2003, terminato 3-0 per i salentini). Anche Cate era presa. Non era rossa per pudore, aveva gli occhi costernati. Era un’ala sinistra che ha ricoperto per gran parte della sua carriera il ruolo di attaccante, mentre gli anni precedenti era impiegato come centrocampista. L’ala destra Tirnanić, che ricoprì poi per lungo tempo il ruolo di selezionatore della nazionale, e Marjanović erano tra i più dotati e il portiere Jakšić fu segnalato fra i migliori del torneo. Non avevano fatto in tempo a voltarsi che già i tedeschi eran saltati correndo nel cortile. Antonio De Sarlo (che era subentrato nel luglio del 2021) cede la gestione della società all’imprenditore Giuseppe Deni, già proprietario dell’Akragas. La moglie di Nando era caduta per terra.
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