Il calcio a Terni nasce nei primi anni del XX secolo, quando un gruppo di giovani studenti si riunisce settimanalmente, per sfidare alcune compagini dell’hinterland umbro. Per ragioni di sicurezza, la capienza massima dell’impianto venne via via stabilizzata a poco meno di 10.000 posti. La squadra, il cui gioco è considerato spumeggiante da critica e tifosi, disputa due buoni campionati, concludendo il 1990-1991 in prima posizione, per la prima volta nella sua storia, e tornando in massima serie dopo tredici anni d’assenza. Nella stagione 2017-18 per la prima volta la divisa rossoblu viene fregiata da un’immagine della Reggia di Caserta. Feghouli sigla la seconda rete per gli ospiti direttamente su punizione. Tra le opzioni inserite, non tutte presenti in tutte le conversioni, ci sono differenti campi da calcio, dotati di proprie caratteristiche di rimbalzo e di frizione a terra con la palla, maglie personalizzabili, squadre e tattiche personalizzate create con Player Manager, calci di punizione diretti con barriera, intensità del vento, replay salvabili, arbitri con caratteristiche variabili.
2015 – Il Foggia Calcio, al termine della stagione riacquista dalla curatela fallimentare il marchio dell’U.S. 2015 ha assunto la denominazione Foggia Calcio S.r.l. Il 7 luglio 2015 la società acquisisce il marchio storico del club scomparso due anni prima. Il 19 giugno 1928 il club si fuse con il Velo Club, diventando Unione Sportiva Foggia. 1928 – Cambia denominazione in Unione Sportiva Foggia dopo la fusione col Velo Club Foggia. Il tecnico ceco tuttavia conclude il campionato al sesto posto senza alcun risultato rilevante, lasciando subito dopo il club. Nel 2016-2017 i satanelli ottengono il primo posto nel proprio girone e il ritorno in Serie B dopo 19 anni, assieme alla Supercoppa di Lega Pro, vinta dopo aver sconfitto il Venezia e Cremonese nel triangolare tra le vincitrici dei gironi. 1984-85 – 12º nel girone A della Serie C1. Serie B ne seguirono quattro di C, dove nel 1951 i satanelli si avvicinarono ad una nuova promozione in cadetteria, senza raggiungerla in quanto battuti nello spareggio-promozione dallo Stabia. Il 1990 vide il debutto nello stemma dei due «satanelli» alati (uno rosso ed uno nero) con un tridente in mano e un pallone tra i piedi, negozi maglie calcio disegnati da Savino Russo.
Nel 2007 il Foggia allenato prima da Stefano Cuoghi e poi da Salvo Fulvio D’Adderio vince la Coppa Italia Lega Serie C ma manca la promozione in Serie B, subendo nella finale dei play-off con l’Avellino un gol a novanta secondi dal termine. Foggia S.p.a. non si iscrive alla Lega Pro Prima Divisione. La nuova società è diretta dall’imprenditore sardo Roberto Felleca e la panchina viene assegnata all’ex centrocampista brasiliano Mancini, che però rassegna le dimissioni dopo la prima giornata di campionato, lasciando il posto a Ninni Corda. Gli etnei riescono a conquistare la salvezza all’ultima giornata contro la Roma al Massimino. Nella stagione 2017-2018, malgrado un inizio complicato, nella seconda parte di campionato la squadra allenata da Stroppa si risolleva fino a piazzarsi nona, sfiorando i play-off e ottenendo così una tranquilla salvezza. Il primo punto di San Marino in una gara ufficiale arriva nelle stesse qualificazioni al campionato del mondo del 1994, il 10 marzo 1993, quando la squadra del Titano riesce a pareggiare a reti inviolate contro la Turchia a Serravalle. A Ulises Saucedo venne affidata la conduzione di una gara e svolse per tre volte il ruolo di guardalinee (due partite del primo turno nel Gruppo 1 e la finale), nonostante fosse a Montevideo principalmente nelle vesti di allenatore della Bolivia.
La stagione seguente si rivela molto più difficile per i satanelli. Nella stagione seguente i rossoneri, nonostante ben quattro avvicendamenti in panchina, sfiorano la promozione in Serie B, dopo aver fatto un cammino straordinario con Delio Rossi in panchina. La stagione 2007-08 parte con la concessione dello stadio rinnovate per parte dell’Amministrazione Comunale, che ha visto in disaccordo gran parte della cittadinanza, e la Ternana nel Girone A della Serie C1. 1955-56 – 15ª nel girone G della IV Serie. Dopo quattro anni nell’ultima serie professionistica, nel 2003 con il tecnico Pasquale Marino, che dispone fra gli altri del sanseverese Michele Pazienza, lanciato dalle giovanili rossonere, i dauni tornano in C1 primeggiando nel loro girone. Tornata in massima serie, la società riassunse la denominazione Unione Sportiva Foggia; pur disputando un buon girone d’andata, i dauni retrocessero e a fine stagione Maestrelli lasciò la panchina rossonera per quella della Lazio. Seconda Divisione, che vinse conquistando una promozione nella massima serie, la Prima Divisione. Nella stessa stagione, dopo aver concluso il Gruppo C della Serie C al secondo posto dietro il Benevento, accedono ai play-off, dove l’obiettivo promozione in Serie B fallisce nella doppia finale contro il Pisa. Centro-Sud di Serie C. Ammesso in Serie B per meriti sportivi.
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